
04 Mar Sono un forfetario. Obbligo di fatturazione elettronica dal 2022 anche per il regime forfetario? Da quando?
Il Consiglio UE ha concesso all’Italia di continuare l’attuale modello di invio e ricezione della fattura elettronica. Inoltre, non ha eccepito contrarietà all’estensione ai contribuenti forfetari.
Ma quando diventerà obbligatoria?
Con la L 454 del 17 dicembre 2021 il consiglio UE ha approvato de-facto la richiesta dell’Italia di estendere l’obbligo di fatturazione elettronica anche ai forfetari; al momento non è in essere poiché serve una norma ad-hoc della legislazione nazionale.
La data esatta di entrata in vigore potrebbe solo essere ipotizzata. L’introduzione potrebbe rientrare all’interno delle misure di implementazione del PNRR. Molto probabilmente prima del termine del 2022.
Intanto l’Europa ha approvato l’estensione della deroga agli articoli 218 e 232 della direttiva IVA che era in scadenza al 31 dicembre 2021. L’Italia ha chiesto di poter continuare l’attuale regime attraverso l’utilizzo del Sistema di Interscambio sino al 31 dicembre 2024. All’interno del medesimo documento, si chiede anche di estendere a quei contribuenti considerati più “deboli” nell’attuare questo tipo di adempimento.
Ora il governo italiano può:
- imporre la fattura elettronica per altri tre anni nell’ambito B2B e B2C;
- estenderla anche alle partite iva in regime forfetario.
Ricordiamo che quest’ultime non devono emettere la fattura elettronica verso imprese o persone fisiche. Restano però obbligate per la pubblica amministrazione. Le disposizioni sono contenute art. 1, comma 3, D.Lgs. n. 127/2015 e nella circolare dell’Agenzia delle Entrate nr 9/E/2019.
Per quanto riguarda la ricezione, il contribuente forfetario non è obbligato a riceverla in formato elettronico. Può continuare a ricevere le fatture cosiddette analogiche: cartacee o via email. L’alternativa digitale che rispetta la normativa è attraverso il Sistema di interscambio.
Per quanto riguarda la conservazione delle fatture elettroniche, sarebbe altamente consigliabile l’utilizzo degli strumenti messi a disposizione dai diversi software e soluzioni di mercato.
La fattura elettronica può rappresentare un’opportunità: l’articolo 1 comma 74, legge 190 del 2014 prevede un regime premiale per i contribuenti che adottano la fattura elettronica. Il termine di decadenza per la notifica degli avvisi di accertamento si restringe di un anno passando da cinque a quattro. È tuttavia necessario che il fatturato sia stato interamente “emesso” in modalità elettronica.
Affermare con certezza che l’obbligo di fatturazione elettronica sarà effettivamente introdotto nel 2022 non è possibile. Possiamo però confermare che può rappresentare un’importante strumento di incentivazione al digitale, ad una gestione delle aziende più snella e a degli adempimenti meno onerosi.
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