
21 Mar Sono un Forfetario: devo versare l’IVA in alcuni casi?
I soggetti che applicano il regime mantengono la soggettività passiva ai fini IVA e, conseguentemente, sono tenuti ad assolvere l’imposta in relazione a quelle operazioni passive per le quali assumono la qualifica di debitori d’imposta. I soggetti che applicano il regime forfetario devono versare dunque l’IVA entro il giorno 16 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione attraverso il meccanismo del reverse charge.
Cos’è il meccanismo del Reverse charge:
Il reverse charge (c.d. “inversione contabile”) è un particolare metodo di applicazione dell’IVA che consente di effettuare l’inversione contabile della suddetta imposta direttamente sul destinatario della cessione del bene o della prestazione di servizio, anziché sul cedente.
Cosa vuol dire?
Vuol dire che riceviamo una fattura d’acquisto dove non è addebitata l’IVA perciò non la pagheremo al nostro fornitore ma la dovremo versare per legge allo stato tramite F24. Il contribuente in regime forfetario chiamato a versare l’Iva relativa ad operazioni in reverse charge deve versare l’imposta con modello F24 con i codici tributi relativi al versamento IVA mensile.
Vediamo quando capita ciò:
- Reverse charge esterno
- per le prestazioni di servizi ricevute da soggetti non residenti, dunque le prestazioni di servizi intracomunitarie rese da soggetti UE (art. 7-ter del DPR 633/72);
- per gli acquisti di beni intracomunitari che hanno optato per l’applicazione dell’IVA in Italia o che hanno superato la soglia di 10.000,00 euro ivi prevista.
- Reverse charge interno
- per determinate tipologie di servizi rese da soggetti italiani identificate all’interno dell’art. 17 del D.P.R. n. 633/1972 quali ad esempio i servizi di pulizia e operazioni edili, le cessioni di telefoni cellulari, console da gioco, tablet PC e laptop.
Oltre a versare l’IVA cosa devo fare in questi casi?
In questi casi dunque è necessario:
- versare dunque l’IVA entro il giorno 16 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione ricevuta;
- emettere autofattura o integrare la fattura ricevuta con l’indicazione dell’aliquota e della relativa imposta;
- numerare e conservare le fatture di acquisto e le bollette doganali.
Contattaci per qualsiasi necessità, siamo sempre a disposizione!
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