Bit & Impresa gestione IVA forfettari

Sono un Forfetario: devo versare l’IVA in alcuni casi?

I soggetti che applicano il regime mantengono la soggettività passiva ai fini IVA e, conseguentemente, sono tenuti ad assolvere l’imposta in relazione a quelle operazioni passive per le quali assumono la qualifica di debitori d’imposta. I soggetti che applicano il regime forfetario devono versare dunque l’IVA entro il giorno 16 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione attraverso il meccanismo del reverse charge.

Cos’è il meccanismo del Reverse charge:

Il reverse charge (c.d. “inversione contabile”) è un particolare metodo di applicazione dell’IVA che consente di effettuare l’inversione contabile della suddetta imposta direttamente sul destinatario della cessione del bene o della prestazione di servizio, anziché sul cedente.

Cosa vuol dire?

Vuol dire che riceviamo una fattura d’acquisto dove non è addebitata l’IVA perciò non la pagheremo al nostro fornitore ma la dovremo versare per legge allo stato tramite F24. Il contribuente in regime forfetario chiamato a versare l’Iva relativa ad operazioni in reverse charge deve versare l’imposta con modello F24 con i codici tributi relativi al versamento IVA mensile.

Vediamo quando capita ciò:

  • Reverse charge esterno
    • per le prestazioni di servizi ricevute da soggetti non residenti, dunque le prestazioni di servizi intracomunitarie rese da soggetti UE (art. 7-ter del DPR 633/72);
    • per gli acquisti di beni intracomunitari che hanno optato per l’applicazione dell’IVA in Italia o che hanno superato la soglia di 10.000,00 euro ivi prevista.
  • Reverse charge interno
    • per determinate tipologie di servizi rese da soggetti italiani identificate all’interno dell’art. 17 del D.P.R. n. 633/1972 quali ad esempio i servizi di pulizia e operazioni edili, le cessioni di telefoni cellulari, console da gioco, tablet PC e laptop.

 

Oltre a versare l’IVA cosa devo fare in questi casi?

In questi casi dunque è necessario:

  • versare dunque l’IVA entro il giorno 16 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione ricevuta;
  • emettere autofattura o integrare la fattura ricevuta con l’indicazione dell’aliquota e della relativa imposta;
  • numerare e conservare le fatture di acquisto e le bollette doganali.

Contattaci per qualsiasi necessità, siamo sempre a disposizione!

    Ho preso visione dell'informativa sulla privacy ed acconsento al trattamento dei dati personali sulla base di quanto disposto dal Regolamento UE 2016/679 e dalla vigente normativa nazionale in termini di Privacy.



    Bitnami