Emissione fatture elettroniche per chi è in regime forfettario

Sono un forfetario: come posso emettere una fattura elettronica?

Le domande che si pongono in tanti sono le seguenti: come posso emettere una fattura elettronica? Quali sono gli strumenti che devo utilizzare? Quali sono le informazioni che devo riportare?

L’emissione di una fattura elettronica può sembrare un’attività non semplicissima al primo impatto: come però tutte le innovazioni, inizialmente possono generare dell’apprensione. In seguito, ci si accorgerà che si tratta di un’attività facile e veloce.

Partiamo dalla necessità più semplice: la scelta del software. Questo aspetto non è indifferente: infatti, non tutte le soluzioni presenti sul mercato hanno una completezza di funzioni tali da coprire tutte le esigenze. B&I è una di queste. Se si effettua una semplice comparazione tra i software della concorrenza e B&I, ci si   accorge di quanto sia completo ed efficiente per tutti gli aspetti della propria amministrazione. Sono compresi, infatti, tutte le principali necessità operative: dall’emissione della fattura elettronica verso altre aziende e  verso la pubblica amministrazione, alla ricezione e conservazione delle fatture elettroniche dei fornitori. Inoltre, con B&I, è possibile gestire altri documenti quali i DDT, gli ordini e molto altro.

Una volta scelto il software più adatto alle proprie esigenze, bisogna iniziare ad operare.

In prima battuta, bisogna impostare la partita iva e la denominazione dell’impresa che precompileranno le fatture grazie alla registrazione e alla configurazione del proprio profilo. Si consiglia anche di scegliere l’aliquota iva preferita in modo da automatizzare l’emissione dei documenti.

Definito il cedente-prestatore della fattura, bisogna poi indicare di volta in volta il cessionario-committente. Sarà necessario riportare la denominazione, la partita iva, il codice destinatario oppure la PEC. In tale ambito, si intravvede una differenza sostanziale con la fattura analogica. Il codice destinatario è quell’indirizzo telematico che permette al Sistema di Interscambio (l’hub di smistamento delle fatture elettroniche italiane) di indirizzare la fattura verso il destinatario corretto. Spesso lo si trova indicato direttamente nei documenti del cliente (a volta anche nei biglietti da visita). Bisogna ricordarsi che se si emettono fatture verso una persona fisica, basta indicare sette zeri e il codice fiscale.

Dopo l’indicazione del cedente-prestatore e cessionario-committente, restano gli altri dati. I software come B&I aiutano l’operatore a compilare la fattura rapidamente. La numerazione, la data, i prodotti e servizi, le linee di listino, i dati di pagamento…Non bisogna preoccuparsi! Sarà possibile imputarli direttamente oppure si sarà guidati nella redazione. Qualora qualche campo non fosse corretto, saranno presenti dei controlli che aiuteranno l’utente ad individuarlo e a correggerlo.

Una volta terminato, è necessario firmare la fattura (obbligatorio nel caso di un documento verso la pubblica amministrazione) e inviarla al sistema di interscambio. Con B&I basterà un clic per queste operazioni. Non è necessario cambiare software: firma ed invio sono effettuati contestualmente.

Contattaci per qualsiasi necessità, siamo sempre a disposizione!

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