Bit & Impresa è la soluzione ideale per gli artigiani in regime forfettario

Obbligo di fatturazione elettronica per i forfetari: si parte dal 1° luglio!

Il Consiglio dei Ministri ha approvato l’obbligo di fatturazione elettronica per i contribuenti forfetari e in regime di vantaggio a partire dal 1 luglio 2022 escludendo alcune categorie. Quest’articolo aiuta a capire lo scenario in essere e i vantaggi del nuovo adempimento.

Nell’ambito dei provvedimenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza approvati dal Consiglio dei Ministri del 13 aprile rientra l’obbligo di fatturazione elettronica dal 1° luglio 2022 per i contribuenti forfetari, in regime di vantaggio e le associazioni sportive dilettantistiche che superano il limite di 25.000 euro di ricavi e compensi.

Non sono servite le richieste di posticipare al 2023 giunte dalle associazioni di categoria dopo l’approvazione del DL: il secondo esame conferma la data di partenza come previsto dal Governo.

Il 1 luglio è sicuramente una data molto ravvicinata e il contribuente (soprattutto quello poco informatizzato) può rischiare di trovarsi impreparato di fronte a questo cambiamento. In ottica di agevolarne l’introduzione, il Legislatore ha pensato di “ammorbidire” l’apparato sanzionatorio almeno all’avvio dell’obbligo: non sarà quindi multato se emetterà la fattura elettronica entro il mese successivo alla data di effettuazione della transazione durante il terzo trimestre del 2022.

Questa novità era già stata in qualche modo anticipata dalla richiesta dell’Italia di prorogare la fattura elettronica derogando alla direttiva del 2006/112/CE: in questa sede era stato anche richiesto di estenderne l’applicazione ai soggetti passivi che si avvalgono di una soglia di esenzione specifica per le piccole imprese. Mancava solo più il provvedimento a livello nazionale che è in discussione in questi giorni. Tale richiesta è stata ratificata dall’Europa a seguito dei provvedimenti di dicembre del 2021. Anche nell’area news di questo portale web è presente un articolo in merito (si legga “Sono un forfetario. Obbligo di fatturazione elettronica dal 2022 anche per il regime forfetario? Da quando?”).

La norma contribuisce positivamente al successo del sistema Italia almeno per due aspetti.

In primo luogo, si pensi a quanto avvenuto con l’introduzione dell’obbligo di emissione della fattura elettronica verso i privati (definito dagli addetti del settore come fatturazione B2B e B2C): il recupero dell’evasione IVA è stato quantificato in alcuni miliardi di euro dall’Amministrazione tributaria.

In seconda istanza, l’obbligo di emissione delle fatture elettroniche verso la pubblica amministrazione (definito dagli addetti del settore come fatturazione B2G) era già in vigore anche per i contribuenti del regime forfetario. Se rientreranno effettivamente nell’obbligo, uno strumento come Bit&Impresa permetterà loro di produrre fatture elettroniche per enti pubblici e per i privati. Allo stesso modo, quest’ultimi che ricevono fatture da contribuenti forfettari non saranno più obbligati a dover gestire in modalità alternativa le fatture analogiche poiché diventeranno elettroniche.

Le metodologie di invio e ricezione dovrebbero restare le medesime in essere sino ad oggi.

Per emettere una fattura elettronica verso i privati resta necessario indicare il codice destinatario o la PEC del cessionario committente, verso le PA il codice IPA. I software come B&I permettono all’operatore di compilare la fattura rapidamente. La numerazione, la data, i prodotti e servizi, le linee di listino, i dati di pagamento…Non bisognerà preoccuparsi. Un software come Bit&Impresa supporterà l’utente nella compilazione e nell’emissione dei documenti elettronici.

Per la ricezione delle fatture fornitori, resta importante la registrazione del proprio indirizzo telematico nell’area dedicata del portale Fatture e Corrispettivi del sito dell’Agenzia delle Entrate.

Oltre a queste attività, secondo noi è importante il poter usufruire di un portale che aiuti l’imprenditore a gestire non solo la fattura elettronica ma anche altre funzioni: suggeriamo quindi di scoprire le diverse possibilità che i software come Bit&Impresa forniscono. La connessione con il commercialista, la gestione del magazzino, l’emissione di altri documenti diversi dalle fatture, accompagnate dalle video guide dedicate supportano l’imprenditore ad adempiere a quest’obbligo in maniera agevole concentrandosi sul proprio business.

Contattaci per qualsiasi necessità, siamo sempre a disposizione!

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